Manifesto
Fioredacciaio 48
Qualche anno prima dell’avvento del fascismo, Antonio Gramsci scriveva: “L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita … Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà “.
Noi crediamo che quelle parole siano ancora oggi attuali e che sia giunto il momento di affermare con forza che la democrazia oggi corre un grave pericolo: quello di essere devitalizzata, snaturata, resa un semplice simulacro.
L’Italia sta sempre più scivolando verso una “dittatura della maggioranza”, che utilizza l’investitura popolare per deteriorare progressivamente i principi basilari della democrazia, quale ad esempio il principio di separazione dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario, concentrandoli nelle mani di una sola figura istituzionale, se non, addirittura, di una sola persona.
La nostra Costituzione, nata dal mirabile equilibrio tra posizioni politiche e ideologiche diverse, è oggi nel mirino del Presidente del Consiglio e della sua maggioranza, bersaglio di continui attacchi e tentativi di manipolazione.
Il Governo e la sua maggioranza continuano ad indebolire la scuola pubblica in favore di quella privata, ad annullare il diritto al lavoro con la enfatizzazione della flessibilità, a piegare l’informazione ad un pensiero unico censurando o soffocando il dissenso, a favorire un sistema politico-elettorale che non garantisce i diritti della minoranza parlamentare.
Il Presidente del Consiglio intende dare vita, in Italia, a un conformismo populista basato sul suo personale “carisma”. Egli punta a sovvertire il principio democratico della rappresentanza parlamentare e punta ad un esecutivo forte, legittimato dal potere del Capo.
Un acuto osservatore, Carlo Galli, ha scritto che oggi “fascinose magie rischiano di sacrificare il futuro di Tutti al trionfo visionario di Uno”.
E’ perciò necessario mobilitare tutti i cittadini che hanno ancora a cuore la difesa della Costituzione e i principi della democrazia.
Manifestiamo tutti la nostra ferma resistenza a chi intende recidere il “fiore d’acciaio” che i Padri Costituenti donarono alla nostra democrazia!
FIOREDACCIAIO 48
Associazioni e Cittadini uniti in difesa della Democrazia
* Fiore d’acciaio è l’espressione con cui Bruno Tinti nomina la nostra Costituzione nel libro “La questione immorale