Un esempio di
CARTA DEI SERVIZI SCOLASTICI
Premessa
La nostra scuola opera al servizio della società con l’obiettivo di contribuire al suo miglioramento attraverso la partecipazione attiva di tutte le componenti.
E’ quindi anche con questo forte convincimento che nasce la presente Carta dei Servizi, redatta seguendo le indicazioni del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri 7 giugno 1995 e delle direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994 e 21 luglio 1995 n. 254.
La Carta dei Servizi si rivolge a genitori, studenti, docenti, personale amministrativo-ausiliario, enti locali e associazioni territoriali, affinché tramite essa venga promossa la conoscenza delle modalità di accesso ai servizi offerti dalla scuola, venga fatta conoscere l’organizzazione interna di questa, venga reso pubblico l’esercizio delle singole funzioni (nello spirito della legge 241/90, che ha introdotto nella Pubblica Amministrazione le regole di trasparenza, pubblicità, partecipazione, efficienza ed efficacia).
Nella scuola operano i seguenti soggetti e organi, con distinte finalità e competenze: a) Dirigente scolastico; b) Direttore dei servizi generali e amministrativi; c) Consiglio d’Istituto; d) Giunta esecutiva; e) Collegio dei docenti; f) Consigli di classe; g) Comitato di valutazione; h) Assemblea genitori; i) Organo di garanzia; l) Commissioni didattiche.
Il Dirigente scolastico promuove e coordina le attività della scuola, presiede alla sua gestione unitaria, assicura l’esecuzione delle deliberazioni degli organi collegiali, tiene i rapporti con l’amministrazione scolastica centrale e periferica e con gli enti locali, cura l’attività di esecuzione delle normative giuridiche e amministrative riguardanti gli alunni e i docenti.
Il Direttore dei servizi generali e amministrativi è preposto ai servizi contabili, di ragioneria e di economato secondo i criteri stabiliti dal Consiglio d’istituto e le direttive del dirigente scolastico. Provvede, inoltre, alla regolare cura degli inventari, dei registri contabili e di tutti i documenti amministrativi e contabili necessari alla gestione.
Il Consiglio d’istituto è costituito da 19 componenti (dirigente scolastico, direttore amministrativo, 8 genitori, 8 docenti, 1 rappresentante del personale amministrativo o ausiliario) ed è presieduto da un genitore. Esso elabora e adotta gli indirizzi generali dell’istituto, delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo, dispone in ordine all’impiego dei mezzi finanziari, adotta il regolamento interno d’istituto, adatta il calendario scolastico alle esigenze ambientali, delibera sui criteri generali della programmazione educativa e delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche.
La Giunta esecutiva è eletta dal Consiglio d’istituto nel suo seno ed è composta dal dirigente scolastico (che la presiede), dal direttore amministrativo, da due genitori, un docente e un impiegato amministrativo o ausiliario. Essa predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo e prepara i lavori del Consiglio d’istituto.
Il Collegio dei docenti è composto dal personale insegnante di ruolo e non di ruolo in servizio nella scuola ed è presieduto dal dirigente scolastico. Esso delibera il piano dell’offerta formativa, la programmazione educativa e didattica, l’adozione dei libri di testo, le iniziative di sperimentazione e di aggiornamento. Valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica e formula proposte al preside per la formazione delle classi, l’assegnazione ad esse dei docenti, lo svolgimento delle attività della scuola.
Ciascuno dei Consigli di classe è composto dai docenti della classe e da quattro genitori eletti. Tali consigli sono presieduti dal preside o da un docente della classe da lui delegato. Essi formulano al collegio docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica e agevolano i rapporti tra docenti, genitori e alunni. Hanno competenza in materia di programmazione, valutazione e sperimentazione e adottano i provvedimenti disciplinari a carico degli alunni.
Il Comitato di valutazione è costituito dal preside e da quattro insegnanti eletti dal collegio docenti. Esso valuta il servizio dei docenti, l’anno di formazione degli insegnanti immessi in ruolo e la riabilitazione del personale docente.
L’Assemblea Genitori può essere di classe e di istituto. La prima è convocata su richiesta dei genitori eletti nel consiglio di classe, la seconda su richiesta del suo presidente (ove sia stato eletto) o da 200 genitori della scuola. Ad essa possono partecipare il dirigente scolastico e i docenti interessati.
L’Organo di garanzia è costituito dal dirigente scolastico, da due genitori e da due docenti. Esso viene riunito, su richiesta di genitori o docenti, per discutere e deliberare circa le sanzioni disciplinari che prevedono l’allontanamento degli alunni dalla scuola per un periodo superiore a 15 giorni.
Le Commissioni didattiche sono nominate dal collegio docenti e sono costituite da gruppi di insegnanti impegnati in attività finalizzate al miglioramento dell’offerta formativa della scuola.
Funzioni e competenze dettagliate di tali soggetti e organi (unitamente alle modalità di elezione per alcuni di essi) sono illustrate in testi e documenti disponibili presso l’Ufficio di Presidenza della scuola..
PRINCIPI FONDAMENTALI
La Carta dei Servizi si ispira ai seguenti articoli della Costituzione Italiana:
Art.3 : E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art.21: Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto o gli altri mezzi di diffusione.
Art.30: E’ dovere dei genitori mantenere, istruire, educare i figli anche se nati fuori dal matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti.
Art.33: L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
Art.34: La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi piú alti degli studi.
- Uguaglianza e integrazione
Nella consapevolezza e nella piena convinzione che gli elementi di diversità sessuale, sociale, religiosa, culturale, etnica sono da considerare fonte di arricchimento reciproco e occasione di crescita e di confronto, la nostra scuola crea condizioni di non discriminazione fin dal momento della formazione delle classi, le quali sono eterogenee per livello al loro interno, omogenee fra di loro ed equilibrate nel rapporto tra maschi e femmine.
Parte della dotazione delle risorse economiche (sia statali sia degli enti locali), oltre a soddisfare le altre esigenze della scuola, sono destinate a colmare situazioni di svantaggio socio-economico.
La scuola garantisce il regolare accesso agli alunni disabili, nonostante in essa esistano barriere architettoniche rese superabili solo in parte (in quanto l’edificio è tutelato dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali) e al tempo stesso si impegna alla ricerca di soluzioni sempre più efficaci per l’attuazione del diritto allo studio.
La scuola promuove inoltre iniziative specifiche al fine di rimuovere le cause di eventuali discriminazioni e disuguaglianze nei confronti di alunni di lingua madre diversa dall’italiano e di alunni con svantaggio culturale e sociale. A tale scopo sono utilizzate ore a disposizione degli insegnanti per: a) attività di recupero per alunni in difficoltà; b) attività di alfabetizzazione per alunni di recente immigrazione; c) attività integrative; d) attività di laboratorio. Sono inoltre previsti specifici progetti educativi con l’utilizzo di docenti di sostegno e la collaborazione con i servizi sociali-assistenziali del territorio.
- Imparzialità e regolarità
Tutti i soggetti del servizio scolastico (dirigente scolastico, docenti, direttore dei servizi amministrativi, assistenti amministrativi e collaboratori scolastici) agiscono secondo criteri di obiettività ed imparzialità.
La scuola garantisce in ogni momento, attraverso l’azione dei docenti e del personale ausiliario, la vigilanza sui minori ad essa affidati e la continuità del servizio.
In caso di assenza dei docenti, ove non sia possibile nominare un supplente, vengono utilizzati insegnanti che devono completare il loro orario di servizio o che sono disponibili ad effettuare ore eccedenti. Nel caso queste non siano sufficienti per far fronte alle necessità, gli alunni – suddivisi in piccoli gruppi – vengono inseriti nelle altre classi per il tempo strettamente necessario.
In caso di interruzioni del servizio legate a iniziative sindacali, le famiglie vengono avvisate con congruo anticipo circa la modifica dell’orario.
- Continuità ed accoglienza
Continuità e orientamento
Attraverso una Commissione di raccordo la scuola promuove iniziative di conoscenza/accoglienza per gli alunni delle classi quinte delle scuole elementari di zona, mediante attività di presentazione della scuola, visite alla stessa, raccolta di informazioni utili alla formazione delle classi prime, definizione di prove d’uscita e d’ingresso, incontri tra docenti della Tiepolo e insegnanti delle quinte elementari di zona.
Per favorire la scelta del percorso formativo dopo il triennio, la scuola ha elaborato e mette in pratica il Progetto Orientamento con l’intento di sviluppare negli alunni le capacità, le competenze e le conoscenze necessarie per scegliere il proprio futuro. Il progetto prevede i seguenti interventi: a) attività specifiche di orientamento; b) somministrazione di test psico-attitudinali; c) organizzazione di incontri con studenti e docenti delle scuole secondarie di secondo grado presenti sul territorio; d) formulazione da parte dei docenti dei consigli orientativi sulla base di attitudini e interessi dimostrati; e) incontri con personale specializzato.
Accoglienza
Per i genitori viene organizzato un incontro di presentazione della scuola nel corso del quale viene illustrato il Piano dell’Offerta Formativa (POF) da parte del dirigente e dei docenti.
Nelle prime settimane di scuola dai singoli Consigli di classe sono organizzate per i nuovi allievi attività finalizzate a obiettivi diversi: visita dei vari ambienti della scuola con conoscenza degli operatori e del loro ruolo; avvio a corretti rapporti interpersonali; verifica e consolidamento delle conoscenze e delle abilità di partenza. Al termine di tale percorso i genitori delle classi prime sono invitati alla “Giornata dell’accoglienza”, nel corso della quale sono guidati alla conoscenza della scuola dai loro stessi figli.
Subito dopo, i docenti delle singole classi prime illustrano la programmazione didattico-disciplinare.
- Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza
I genitori hanno la facoltà di iscrivere i propri figli in una scuola di loro scelta.
Le iscrizioni sono accettate compatibilmente con la disponibilità dei posti. In caso di eccedenza esse verranno selezionate tenendo conto del criterio della territorialità (residenza, domicilio, sede di lavoro dei familiari, ecc.).
L’assolvimento dell’obbligo scolastico e la regolarità della frequenza sono assicurati mediante interventi di prevenzione e controllo in collaborazione con le istituzioni.
Gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione cattolica, impartita in tutte le classi, possono – come da legislazione vigente – svolgere attività alternative o di studio assistito. La scuola favorisce l’inserimento di tali alunni nelle classi impegnate nella disciplina “Educazione Civile”. E’ consentita, ove possibile, l’uscita anticipata dalla scuola con conseguente cessazione del dovere di vigilanza.
Le attività scolastiche si svolgono nell’arco di 5 giorni, dal lunedì al venerdì, per 30 o 31 ore settimanali (modulo di 30 ore: 29 ore del curricolo nazionale + 1 ora di Educazione Civile; modulo di 31 ore: 29 ore del curricolo nazionale + 1 ora di Educazione Civile + 1 ora di Latino).
Gli alunni entrano a scuola alle ore 8.00 ed escono alle ore 13.45. Di lunedì il modulo di 31 ore prevede, invece, l’uscita alle ore 14.40 .
La durata degli spazi orari è di 55 minuti. Sono quindi previste, nel corso dell’anno scolastico, modalità di recupero del tempo-scuola con rientri pomeridiani, che saranno tempestivamente comunicati alle famiglie degli alunni. I rientri sono utilizzati o per il recupero o per attività culturali sul territorio (visite a musei, mostre, spettacoli teatrali e cinematografici, ecc.)
La presenza degli allievi alle lezioni viene controllata quotidianamente dai docenti, che annotano le assenze sul registro di classe. In caso di assenze continuate o irregolari, vengono attivati immediatamente i contatti con le famiglie e, ove necessario, si provvede ad informare i Servizi Sociali del Comune.
La scuola si impegna a prevenire la dispersione scolastica anche attraverso il migliore utilizzo possibile delle risorse.
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- Partecipazione, efficienza, trasparenza
La scuola si adopera affinché personale docente e non, genitori e alunni siano protagonisti responsabili dell’attuazione della sua Carta dei Servizi, attraverso una gestione partecipata – nell’ambito degli organi e delle procedure vigenti – finalizzata alla più ampia realizzazione degli standard generali del servizio.
Con l’intento di agevolare le iniziative extrascolastiche che abbiano finalità educative e culturali, essa dispone l’utilizzo delle sue strutture per lo svolgimento di attività e iniziative promosse dagli enti locali e/o da associazioni senza fini di lucro.
Negli ultimi anni gli spazi scolastici sono stati utilizzati per le seguenti iniziative extrascolastiche (organizzate sia dalla scuola, sia dall’Associazione Genitori dell’Istituto): a) corsi per il conseguimento della certificazione linguistica (inglese, tedesca, spagnola, francese); b) corsi di Latino; c) corsi di lingua inglese; d) attività sportive; e) corsi di informatica; f) corsi di animazione teatrale; g) corsi di musica.
Tali attività vengono svolte previa autorizzazione da parte del Consiglio di Istituto e tenendo conto della disponibilità del personale ausiliario o di altro personale incaricato della vigilanza. Le attività gestite da organismi esterni necessitano della stipula di una convenzione per l’utilizzo dei locali.
La scuola garantisce un’informazione completa e trasparente, favorendo una comunicazione scuola-famiglia immediata ed efficace attraverso: a) periodici Consigli di classe aperti a tutti i genitori, non solo ai rappresentanti; b) informazioni date in forma scritta su appositi libretti; c) consegna temporanea, a casa, delle verifiche degli alunni; d) accesso alla visione dei documenti della scuola previa richiesta scritta al dirigente scolastico. Tale accesso è garantito ai sensi delle norme di cui alla legge 241/90 e del D.P.R. n.352 del 27 giugno 1992.
La Carta dei Servizi, il POF, i Regolamenti e i più significativi progetti didattici sono visionabili sul sito internet dell’istituzione scolastica..
L’orario scolastico viene strutturato sulla base di criteri didattici, compatibilmente con la condivisione di alcuni docenti con altre scuole della città, quali: a) rapporto equilibrato tra discipline a carattere teorico e discipline di tipo espressivo-operativo; b) razionale suddivisione, all’interno della settimana, delle ore di una stessa materia; c) previsione di un blocco di due ore per la maggior parte delle discipline, per facilitare lo svolgimento di lezioni modulari, di attività pratiche e di verifiche.
- Libertà di insegnamento e aggiornamento del personale
La programmazione educativa assicura la formazione dell’alunno, facendone maturare le potenzialità e contribuendo allo sviluppo armonico della sua personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali della scuola.
La libertà di insegnamento è espressione della professionalità docente e riguarda la scelta dei contenuti e della metodologia in funzione degli obiettivi disciplinari, nel rispetto delle strategie educative definite dai Consigli di classe e dal Collegio docenti.
L’aggiornamento è considerato condizione indispensabile per un servizio di qualità. Annualmente viene approvato dal Collegio docenti un piano che prevede: a) attività di aggiornamento di scuola o consorziato con altre scuole; b) aggiornamento individuale presso istituzioni o enti riconosciuti; c) autoaggiornamento dei docenti per aree disciplinari in ambito scolastico.
PARTE I
- AREA EDUCATIVA E DIDATTICA
I docenti della scuola, consapevoli dell’importanza e della complessità del loro ruolo educativo, si impegnano non solo a svolgere al meglio la loro funzione professionale, ma anche a costituire per i loro allievi un modello positivo di puntualità, trasparenza, imparzialità, rispetto della persona e delle regole.
La loro professionalità è supportata anche dalla conoscenza dei principi fondamentali della Costituzione, del Testo Unico della legislazione scolastica DPR 297/94, del Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto scuola, del Decreto della Presidenza Consiglio dei Ministri 7 giugno 1995 (e della relativa Direttiva 21 luglio 1995 n. 254) concernente la Carta dei servizi, delle vigenti “Indicazioni ministeriali per il curricolo”, dei testi elaborati dalla scuola (Carta dei servizi, Piano dell’offerta formativa, Programmazione educativa e didattica, Regolamento d’istituto), dello “Statuto degli studenti e delle studentesse” (DPR 24 giugno 1998 n.249).
I rapporti interpersonali docenti-alunni sono basati sulla correttezza e sul rispetto reciproco. Il coinvolgimento degli allievi nelle attività scolastiche viene favorito da stimoli positivi e gratificanti. In caso di necessità sono previsti richiami, i quali hanno funzione prevalentemente educativa, non mortificante o punitiva. Ai genitori, tempestivamente informati circa eventuali comportamenti non corretti dei figli, è richiesta collaborazione educativa.
L’insegnamento è caratterizzato da una pluralità di approcci ai contenuti disciplinari ed interdisciplinari e tiene conto delle differenze individuali degli alunni relative ai modi e ai tempi dell’apprendere.
La scelta dei libri di testo risponde a criteri di validità didattica, frazionamento in volumi annuali (per evitare pesi eccessivi), economicità. I testi proposti per l’adozione vengono messi a disposizione dei genitori, che ne possono prendere visione ed esprimere un parere all’interno dei Consigli di classe. Il Collegio dei docenti delibera poi l’adozione. Nel caso di proposta di acquisto di testi aggiuntivi nel corso dell’anno, questa deve essere adeguatamente motivata in forma scritta e sottoposta al parere vincolante dei genitori e del Consiglio di classe.
I testi sono integrati da strumenti didattici diversificati (biblioteca, computer, audiovisivi, materiale didattico preparato dagli insegnanti, etc.).
I compiti e lo studio a casa costituiscono un elemento indispensabile dell’attività didattica, in quanto rappresentano un momento di assunzione di responsabilità, approfondimento, verifica e consolidamento delle conoscenze, acquisizione di un proficuo metodo di studio. I compiti sono assegnati secondo un criterio di gradualità e funzionalità rispetto al lavoro svolto in classe, prevedendo un sufficiente lasso di tempo per la loro esecuzione e spazi per il gioco, il riposo e lo svolgimento di attività extrascolastiche.
E’ previsto un alleggerimento del carico dei compiti per il giorno successivo a quello organizzato su 7 ore di lezione.
- A) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA (POF)
Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento che esplicita il progetto educativo della scuola. Esso viene redatto e pubblicizzato a parte e contiene i seguenti capitoli:
1) Premessa; 2) Finalità, traguardi; 3) Principi fondamentali; 4) Metodologie; 5) Finalità educative generali; 6) Modalità operative; 7) Valutazione; 8) Accoglienza e continuità; 9) Orientamento; 10) Attività di recupero; 11) Iniziative e attività di prevenzione della dispersione scolastica; 12) Sostegno agli alunni portatori di handicap; 13) Educazione civile e cultura della legalità; 14) Educazione socio-affettiva; 15) Educazione interculturale; 16) Educazione sanitaria-Educazione ambientale; 17) Educazione ai linguaggi dello spettacolo e delle arti; 18) Laboratori; 19) Utilizzo delle nuove tecnologie; 20) Attività alternativa all’ora di religione; 21) Attività di protezione civile; 22) Attività e gare sportive; 23) Offerta opzionale di lingua latina; 24) Offerta formativa.
Il Piano dell’offerta formativa è integrato dal Regolamento d’istituto, che comprende, in particolare, le norme relative a: a) vigilanza sugli alunni; b) comportamento degli alunni e regolamentazione di ritardi, uscite, assenze, giustificazioni e sanzioni disciplinari; c) uso degli spazi, dei laboratori e della biblioteca; d) conservazione delle strutture e delle dotazioni.
Nel regolamento sono, inoltre, definite in modo specifico le modalità di comunicazione con studenti e genitori, le modalità di convocazione e di svolgimento delle assemblee di classe (organizzate dalla scuola o richieste dai genitori), il calendario di massima delle riunioni e la pubblicizzazione degli atti.
- B) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
La programmazione educativa e didattica della scuola è elaborata dal Collegio docenti e comprende i contenuti seguenti:
- a) Analisi della situazione socioculturale di partenza; b) finalità educative; c) criteri per la programmazione educativa e didattica; d) obiettivi educativi e didattici trasversali; e) obiettivi didattici disciplinari; f) organizzazione delle attività (ivi comprese le attività programmate all’esterno: mostre, musei, laboratori, gite e uscite didattiche) e calendario delle riunioni.
I piani di lavoro di classe e di disciplina sono elaborati i primi collegialmente dal Consiglio di classe, i secondi individualmente dai singoli docenti. Essi contengono gli strumenti per la rilevazione della situazione iniziale, gli obiettivi didattici, gli eventuali curricoli differenziati, la progettazione dei percorsi didattici, la metodologia di lavoro, la definizione degli standard formativi e degli obiettivi minimi, i criteri per la verifica e la valutazione.
I documenti sopraelencati descrivono in modo articolato e completo i contenuti e le modalità del servizio erogato dalla scuola e costituiscono un vero e proprio Contratto formativo. Essi sono depositati presso gli Uffici amministrativi della stessa, a disposizione degli utenti .
Attraverso la loro visione i genitori possono avere migliore conoscenza dell’offerta formativa e, sulla base di questa, esprimere pareri e proposte con la possibilità di partecipare attivamente alla vita della scuola.
Gli insegnanti illustrano agli alunni gli obiettivi educativi e didattici del curricolo, il percorso per raggiungerli, le fasi di lavoro e i criteri di valutazione.
La programmazione educativa e didattica è illustrata direttamente dai docenti anche ai genitori, in occasione della Giornata dell’accoglienza, dei Consigli di classe aperti a tutti i genitori e dei colloqui individuali.
PARTE II
- SERVIZI AMMINISTRATIVI E AUSILIARI
Attraverso il personale direttivo e amministrativo la scuola garantisce imparzialità e trasparenza, scrupolosa applicazione del principio di legalità (con particolare attenzione alla cura del protocollo), tutela della privacy, efficacia ed efficienza non disgiunte da costante rispetto e cortesia nei confronti dell’utenza. Quanto sopra riportato è, inoltre, rafforzato dal rigoroso rispetto dei ruoli e delle competenze.
Il dirigente scolastico riceve dal lunedì al venerdì, dalle ore 11.30 alle ore 13.30, preferibilmente previo appuntamento telefonico. In casi particolari, egli può ricevere anche in orari diversi.
Le informazioni vengono garantite dalla esposizione, in una apposita bacheca, dei seguenti documenti: a) tabella orario di lavoro dei dipendenti; b) organigramma degli organi collegiali; c) organico del personale docente e ATA; d) orario delle lezioni; e) calendario scolastico; f) regolamento d’istituto.
Sono inoltre resi disponibili appositi spazi per la bacheca sindacale e la bacheca genitori.
Sono messi a disposizione dei docenti: a) raccoglitore verbali Collegio Docenti; b) raccoglitore verbali Consiglio d’Istituto; c) raccoglitore circolari interne ed esterne; d) raccoglitore testi normativi; e) raccoglitore Carta dei servizi, POF, regolamento d’istituto, relazioni finali degli organi collegiali; f) prospetto degli emolumenti previsti per attività svolte nelle commissioni e/o per progetti speciali.
Il personale amministrativo è provvisto di cartellino identificativo. Nelle comunicazioni telefoniche detto personale è tenuto a qualificarsi con indicazione del cognome e del ruolo. Le comunicazioni scritte sono sempre firmate dal responsabile del procedimento e siglate dall’operatore che ha provveduto alla stesura dell’atto.
Tutti i servizi di segreteria sono informatizzati. Gli Uffici di Segreteria, compatibilmente con la dotazione organica del personale amministrativo, garantiscono un orario di apertura al pubblico funzionale alle esigenze degli utenti.
Durante il periodo scolastico gli uffici funzionano secondo il seguente orario: lunedì ore 8.00 – 15.30; martedì ore 8.00 – 15.30; mercoledì ore 8.00 – 17.00, giovedì ore 8.00 – 15.30, venerdì ore 8.00 – 14.00 .
L’orario di apertura al pubblico è dalle ore 8.00 alle ore 10.00, dal lunedì al venerdì. In caso di urgenza il pubblico viene ricevuto anche in orari diversi da quelli di apertura.
Nei periodi di interruzione dell’attività scolastica gli uffici sono aperti tutti i giorni, dalle ore 8.00 alle ore 14.00 .
L’attività lavorativa è sospesa il sabato, ad eccezione del periodo degli esami di licenza media in giugno.
La distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata a vista e lo svolgimento della procedura di iscrizione alle classi è immediatamente conseguente alla consegna della domanda. In caso di documentazione incompleta, la scuola si impegna a segnalare agli interessati quali documenti mancano per il perfezionamento dell’iscrizione.
Il rilascio dei certificati e delle dichiarazioni di servizio è effettuato entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi, previa richiesta scritta. I certificati possono essere richiesti (e inviati) per posta, con addebito delle spese postali.
I certificati di licenza media sono consegnati a partire dal 1° giorno successivo alla pubblicazione dei risultati. Il rilascio dei diplomi e la restituzione dei documenti anagrafici sono effettuati, nei giorni stabiliti, a seguito di richiesta scritta degli interessati.
Il personale ausiliario , anch’esso munito di cartellino identificativo, è incaricato della sorveglianza dei locali scolastici, nonché del ricevimento del pubblico cui fornisce le prime informazioni. Esso deve offrire un modello di comportamento improntato a rispetto e correttezza nei confronti di alunni, docenti e genitori, oltre a garantire naturalmente la massima attenzione all’igiene, alla manutenzione e alla cura dell’ambiente scolastico.
PARTE III
CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA
Tutti i soggetti scolastici sono impegnati a collaborare con il personale ausiliario nella cura, nella conservazione e nella valorizzazione dell’ambiente in cui operano, per renderlo il più accogliente possibile.
Le condizioni di igiene e di sicurezza garantiscono una permanenza a scuola confortevole per alunni e personale.
La scuola si impegna a sensibilizzare gli enti locali al fine di garantire agli alunni la sicurezza interna (con strutture ed impianti tecnologici a norma di legge) e quella esterna (mediante adeguato servizio di vigilanza).
Due volte all’anno nell’istituto vengono effettuate esercitazioni relative alle procedure di sicurezza (secondo un apposito Piano di evacuazione).
All’atto della prima iscrizione, viene consegnato ad ogni alunno il fascicolo informativo relativo ai rischi ed alla sicurezza nella scuola.
Per i suoi ___ alunni, distribuiti in ___ classi (___ prime, ___ seconde e ___ terze), la scuola ha a disposizione i seguenti spazi: n. ____ aule, 1 palestra, 1 sala computer, 1 laboratorio tecnico-artistico, 1 laboratorio musicale-polifunzionale, 1 saletta-biblioteca. La scuola è dotata, inoltre, di 1 sala professori, 1 Presidenza, 2 locali adibiti ad Ufficio Segreteria, una sala stampa.
L’atrio della scuola, ampio ed elegantemente arredato, è utilizzato per i colloqui genitori-docenti e come spazio di educazione al teatro.
PARTE IV
- PROCEDURA DEI RECLAMI E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO
Ogni componente della scuola ( personale docente e non docente, genitori e allievi) partecipa al miglioramento dei servizi anche mediante reclami.
I reclami possono essere espressi in forma scritta (consegnati a mano, via fax o e-mail), oppure in forma orale e telefonica. Quelli scritti devono contenere generalità e indirizzo del proponente. I reclami orali e telefonici devono, entro breve tempo, essere riformulati per iscritto al dirigente scolastico, il quale – dopo aver esperito ogni possibile indagine in merito – risponde in forma scritta, con celerità (e comunque non oltre 15 giorni), attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo. Sono presi in considerazione anche reclami anonimi, purché circostanziati.
Qualora il reclamo non sia di competenza del capo d’istituto, al reclamante vengono fornite indicazioni circa il corretto destinatario.
Annualmente il dirigente scolastico presenta al Consiglio d’istituto una relazione analitica dei reclami e dei successivi provvedimenti.
Allo scopo di raccogliere elementi utili alla valutazione del servizio, viene effettuata annualmente una rilevazione mediante questionari rivolti ai genitori e al personale della scuola. I questionari, relativi agli aspetti didattici, organizzativi e amministrativi del servizio, prevedono non solo una graduazione delle valutazioni ma anche la possibilità di formulare proposte.
Nella loro predisposizione il dirigente scolastico può utilizzare indicatori forniti dagli organi dell’amministrazione scolastica e dagli enti locali.
Attraverso l’analisi del monitoraggio il Collegio docenti e il Consiglio d’istituto verificano l’attività formativa della scuola e mettono a punto eventuali modifiche e/o interventi migliorativi.
Il Collegio dei docenti redige, alla fine di ciascun anno scolastico, una relazione sull’attività formativa e didattica tenendo conto anche dei risultati del monitoraggio effettuato. Tale relazione, unitamente a quella del dirigente scolastico relativa ai reclami, viene sottoposta all’attenzione del Consiglio d’istituto che, a sua volta, sulla base dei predetti documenti redige la propria relazione finale.
PARTE V
- ATTUAZIONE
Le indicazioni contenute nella presente Carta dei Servizi Scolastici si applicano fino a quando non intervengano, in materia, disposizioni modificative contenute nei Contratti collettivi nazionali di lavoro o in norme di legge.
La Carta dei Servizi è a disposizione dell’utenza in Segreteria, dove può esserne richiesta una copia. E’ scaricabile, inoltre, dal sito internet della scuola.
Data, ___________
Firmato:
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO
IL DIRIGENTE SCOLASTICO