Margherita Dini Ciacci ha celebrato i primi tredici anni di attività del Comitato regionale UNICEF per la Campania, di cui è Presidente, in uno dei luoghi più alti e belli della città di Napoli.
Come Eleonora Pimentel Fonseca e i giacobini napoletani (che nel 1799 vi innalzarono la bandiera della Repubblica Partenopea, piantandovi il primo Albero della Libertà), anche lei e i suoi collaboratori hanno scelto Castel Sant’Elmo per rendere più elevato e solenne il proprio segno dell’essere.
I lettori troveranno all’interno di questo numero ben quattro pagine dedicate all’evento della “Giornata Universale dell’Infanzia”. Sono pagine che testimoniano sia la ricchezza della celebrazione, sia il valore pedagogico del gemellaggio tra due scuole medie italiane, i cui alunni hanno realizzato i servizi.
Otto adolescenti (Giulia, Ilaria, Gianluca, Stefano, Angela, Anna, Carlo e Claudio; i primi della scuola media “Campolodigiano-Ferraris” di Milano, i secondi della scuola media “Parini” di Torre Annunziata) hanno lavorato per quattro interi giorni come veri cronisti, intenti a prendere appunti, intervistare, scattare foto, ascoltare, rielaborare.
Sotto il vigile sguardo delle loro docenti, i ragazzi hanno ascoltato cori, inni e marce, visitato le mostre, seguito i dibattiti, applaudito spettacoli, parlato con sindaci e autorità, ma hanno soprattutto osservato e ammirato la presenza vitale e instancabile della Presidente del Comitato Regionale UNICEF. “I figli crescono anche attraverso questi percorsi di gioia”, ha detto commossa la Dini Ciacci.
Nata nel nord della Lombardia (dalla cui cultura ha ricavato i tratti particolari dell’efficientismo, della managerialità, della modernità nell’organizzazione e nelle pubbliche relazioni), questa donna ammirevole è campana e mediterranea per la creatività, la fantasia generosa, il “cuore” e il calore umano.
Nel suo agire è una nuova “rivoluzione”, tesa a offrire all’infanzia il “diritto al futuro” e alla scuola una più pregnante interazione con la realtà.
Lo “Speciale”, realizzato dai nostri giovani alunni, è dedicato in particolare a lei, delicato “fiore” lombardo-campano del Comitato regionale UNICEF.
( La Voce della Scuola: Nord-Sud, maggio 1994 )